f-psicoarchitettura appunti 23

Aggiungo questo negli appunti di base, dopo aver ascoltato alcune precisazioni di Corrado Malanga chimico, che riguardano alcune posizioni della fisica moderna.

In merito la mia psico-teoria, che ritiene necessario inserire il concetto di identità energetica (quindi di natura psicologica) nella costruzione di un modello fenomenico di realtà, per la parte non quantificabile ne qualitativamente dimostrabile, in modo empirico-tangibile.

Fra le caratteristiche dell’epressione energetica identitaria (vedi appunti precedenti) vanno certamente inseriti i fenomeni entropici (orientamento verso il caos o verso l’ordine) la dove un individuo costituito da una complessa rete di unità energetiche (vedi appunti precedenti), sia esso di natura animale o vegetale, esiste in una modalità “quantistica verticistica” con maggiore intensità energetica, e diminuito “movimento auto percepito”; la dove il movimento auto-percepito è maggiore in individui umani e in genere animali dotati di diminuita intensità energetica, con conseguente movimento e auto percezione di spazio, mentre maggiore è l’intensità energetica per gli individui vegetali che ci appaiono fermi nello spazio. In altre parole gli umani e gli animali che si muovono in una autopercezione dello spazio, sono orientati più verso il caos entropico, con elevata probabilità casualistica, mentre le piante e la natura che ci appare ferma, sono dotate di maggiore intensità energetica (verticismo quantistico) minore possibilità di “libertà di movimento energetico” e orientamento “all’ordine entropico” che noi percepiamo come uno stato di stasi che ci appare come uno stato di “morte” in quanto privo di movimento. In realtà come delineato nei precedenti appunti si tratta di variazione di un processo “di stato energetico” dotato di due poli, uno di tipo autodistruttivo e uno di tipo “piena realizzazione energetico individuale” come descritto in molte teorie e correnti di natura spirituale. A mio parere la mancata realizzazione energetico spirituale coincide con il massimo del disodine entropico, dell’identità energetica a livelli minimi di intensità, mentre al polo opposto abbiamo “espressioni d’identità energetica molto intensa, e entropicamente ordinate ossia perfette” come per esempio Cristo, che è a sostegno dell’orientamento religioso della maggior parte della popolazione mondiale, che ha sclo liberamente il proprio orientamento spirituale. Nessuna identità energetica si estingue in modo definitivo, in linea con il principo di conservazione dell’energia, ma l’espressione energetica identitaria e quella neutra, può variare su un continum da uno stato di caos estremo a uno stato di realizzazione energetica perfetta. Qui sta il principio terapeutico, per cui in una energia entropicamente ordinata come quella delle piante e della natura c’è il potere terapeutico di guarire identità energetiche disordinate e caotiche più presenti nelle espressioni energetiche che appaiono in movimento (umani, animali, insetti, microbi…), e una tendenza al disordine entropico (distruttività) di perturbare l’ordine naturale delle cose con la sua massima espressione nell’antropizzazione umana. Il tutto vede l’acqua come indispensabile vettore di informazione assieme ai fotoni.